lunedì 16 settembre 2013

RECENSIONE


Sui passi dell'estate perduta 
di Patrizia Ferrando

a cura di Patrizia Ines Roggero







Da sempre, quando mi trovo a passare per i villini di Arquata Scrivia, la mia fantasia inizia a lavorare freneticamente, alimentata dalla curiosità di sapere quali storie nascondono quelle caratteristiche e antiche costruzioni signorili, tanto diverse dalle case rurali tipiche della zona in cui sono situate. Chi ci viveva? Quando sono state costruite? Com'era la vita dentro le loro mura? Per questo non esagero nel dire che per me è stato quasi un bisogno leggere Sui passi dell'estate perduta.
Una lettura che cattura fin dalla prima pagina, capace di emozionare grazie al rievocare d'immagini d'altri tempi che quasi sembrano scorrerci davanti agli occhi, nitide, seppur appartenenti a stagioni lontane.
Nel suo libro, Patrizia Ferrando ci accompagna in un viaggio  attraverso le case di villeggiatura della borghesia genovese che, sul finire dell'800 fino a metà del secolo successivo, scelse amene località del basso Piemonte e dell'entroterra ligure come luogo in cui trascorrere i caldi mesi estivi. Scopriamo così i diversi stili architettonici, gli arredi, le stoffe e interessanti riferimenti all'organizzazione della vita domestica. Ci parla dei preparativi per la partenza, dei bauli e delle carrozze, della servitù e del trascorrere lieto dei giorni nella quiete bucolica della campagna.
Pagina dopo pagina, l'autrice ci porta non solo alla scoperta di un'Arquata Scrivia popolata da personaggi illustri che ne fecero il loro piccolo regno estivo,  ma ci racconta di un'epoca  dove il  buongusto, la galanteria, l'attenzione per i particolari e le regole della buona ospitalità erano dettati da canoni ai quali la borghesia non poteva sottrarsi.
Un libro scritto in maniera impeccabile, piacevole e mai noioso, arricchito da fotografie, sia antiche che attuali, atte a documentare un tempo che fu e quel che oggi resta dell'effimera stagione della villeggiatura.

L'autrice:
Patrizia Ferrando è nata a Genova nel 1974 e vive ad Arquata Scrivia.
 Giornalista pubblicista, collabora a riviste femminili e blog dedicati a libri e decorazione d’interni, alternando articoli e scrittura narrativa, sempre all’insegna del desiderio di raccontare. Appassionata di storia e di storie, adora inseguire entrambe fra romanzi, arte, cinema e teatro. I suoi luoghi preferiti sono librerie, mercatini, dimore eccentriche e botteghe insolite.

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